Intervento in aula su edilizia residenziale del 16/12/2020

18 Dicembre 2020
Territorio

Grazie, Presidente. Di fronte a questo emendamento mi sento di sostenerlo nella discussione in modo
che rimanga a verbale proprio ripetendo quelli che sono i dati che abbiamo dato anche ieri nella
discussione generale, perché siamo di fronte a un’epoca in cui vi è un peggioramento della condizione
anche di accessibilità all’affitto e, quindi, una condizione di rischio di povertà, aumentato per
moltissime famiglie a causa del Covid, siamo di fronte a dei dati che ci vengono dal 2019
assolutamente preoccupanti, con 2.659 provvedimenti di sfratto in Veneto e per morosità 2.400,
praticamente quasi la totalità dei provvedimenti di sfratto effettuati. Cosa ci dice questo dato? Ci dice
che esiste un problema gravissimo, da un punto di vista proprio di sostenibilità da parte delle famiglie
del costo dell’affitto, sempre più pesante. E non è una storiella che vi veniamo a raccontare qua in
Consiglio regionale, così, come se fosse in realtà una favoletta di una situazione di degrado eccetera,
come se volessimo portare la negatività all’interno di quest’aula consiliare. No, noi vogliamo
intervenire su questa cosa, vogliamo stimolarvi a prendere in mano un piano pluriennale, un piano di
rigenerazione per quanto riguarda l’edilizia residenziale pubblica, perché è evidente che queste
famiglie, questi numeri, anzi, sono famiglie che ci chiedono un intervento immediato. E questi sono i
dati pre Covid, okay? Sono i dati pre Covid. E questi dati ci dicono che noi, con l’edilizia residenziale
che oggi abbiamo a disposizione nel nostro territorio, non riusciamo a rispondere a queste esigenze e,
se non riusciamo a rispondere alle esigenze di chi nel 2019 era in difficoltà, non ce la faremo a farlo
per quelli che nel 2020 si sono ritrovati ad avere una difficoltà economica e sono pronti, purtroppo, nel
2021, a vedersi recapitare la lettera di sfratto. Ecco, di fronte a questo, evidentemente, non si può
pensare di bypassare un emendamento a una proposta così importante, che riguarda un quantitativo di
persone e di famiglie così imponente, in Veneto, con un semplice no. Allora, io chiedo cortesemente di
ripensare la propria posizione su questo emendamento e agire di conseguenza, dato che i numeri che
già ci arrivano sulle richieste di sfratto ancora sospese del 2019 e su quelle che verranno del 2020, i
numeri di chi ha chiesto di aderire al bando di luglio dell’aiuto all’affitto, 18.000 domande, più di
18.000 domande, e soltanto 5.600, giustamente, sono state raggiunte dal Fondo che aveva messo a
disposizione questa Regione. E il nuovo bando, che ha avuto termine proprio questo lunedì,
abbassando anche quella che era la percentuale di variazione in negativo delle proprie entrate
economiche nell’anno del Covid, questo bando aumenterà ulteriormente la platea di persone in
necessità, e quindi ci impone evidentemente di andare a rispondere a queste migliaia di domande e alle
migliaia di persone e di famiglie che, in questo caso, nel 2019 e nel 2020 si ritroveranno a dover
affrontare la gravità di uno sfratto. Grazie, collega. Ha chiesto di intervenire

CONDIVIDI:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *