Emicrania: approvati i progetti regionali!

26 Marzo 2023
Sanità e Sociale
Non vi ho più raccontato che qualche mese continuo a soffrire un pochino meno di emicrania: mi trova comunque ogni giorno, ma l’olio concentrato CBD consigliatomi dal neurologo riduce il dolore, anche se rimane con diversi “sintomi accessori” molto complessi, psicologici e fisici.
Le emicranie cronica, quotidiana, parossostica, continua, cefalea a grappolo o nevralgirorme sono la 1^ CAUSA di INVALIDITÀ NEI GIOVANI, dai 15 ai 39 anni.
Per questo saranno importanti i PROGETTI REGIONALI previsti dalla legge nazionale del 2020 che riconosce queste patologie nel gruppo Cefalea Cronica Primaria, malattia sociale.
Il Veneto avrà più di 900 mila euro in 2 anni!
Gli obiettivi proposti dalla legge e previsti nelle linee guida approvate dalla Conferenza Stato Regioni la prossima settimana sono:
1. Accelerare la presa in carico (ad oggi richiede purtroppo molti mesi di attesa o in alternativa… il privato);
2. Creare consapevolezza nella comunità (medici, datori di lavoro, colleghi, scuole…) e nel malato;
3. Proporre progetti innovativi.
Ma preciserei che non siano solo farmaceutici!
Perchè purtroppo l’emicrania è connessa bidirezionalmente ad ansia e depressione, con un rischio 5 volte più alto.
Per spiegare questa associazione sono state avanzate numerose teorie: disfunzioni neurotrasmettitoriali, serotoninergiche o dopaminergiche, così come lo stress, anche causato dal ripetersi degli attacchi e dalla conseguente iperattività del sistema ipotalamo-ipofisi-surrene.
Ecco perché se soffri di mal di testa non devi sottovalutare nulla: gli antidolorifici servono a poco se non ti prendi cura preventiva della tua salute, anche mentale.
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