Dieci azioni da mettere in moto subito per fronteggiare meglio il Coronavirus

29 Marzo 2020
Sanità e Sociale

“Non penalizzare le aree degli ospedali Covid19 abbandonando i territori rurali e fornire procedure chiare*

La proposta dei consiglieri Guarda, Bartelle e Ruzzante di coordinamento Veneto2020

Dieci provvedimenti urgenti, da attuare quanto prima assieme ad un provvedimento fondamentale, che è quello di non penalizzare le aree dei cosiddetti “Covid hospital”.

Il decalogo viene elencato con una lunga lettera mandata dai consiglieri di opposizione Cristina Guarda, Patrizia Bartelle e Piero Ruzzante, del coordinamento Veneto2020 a Luca Zaia ed ai vertici della sanità del Veneto.


“Il primo e fondamentale punto, fondamentale per le popolazioni che vivono ad esempio nelle zone dell’ospedale di Schiavonia, Santoro e di Noventa Vicentina, solo per fare qualche esempio. C’è una parte di questa regione che sta pagando e rischia di pagare a lungo un prezzo altissimo a questa epidemia – spiega Cristina Guarda che settimanalmente porta mascherine e dispositivi di protezione individuale nei nosocomi, ipab e centri residenziali del basso Veneto – sono stata a Merlara, Lonigo, Noventa, Orgiano, San Bonifacio… ho contatti quotidiani con i responsabili delle comunità di anziani del basso vicentino a cui, assieme ad un gruppo di generosi privati, stiamo cercando di fornire quante più mascherine, protezioni per il viso, guanti e tute possiamo, e tutti ci dicono che dalla Regione sta arrivando poco quando troppo spesso, nulla, neanche in termini indicazioni o tamponi chiari. Quindi chiediamo assieme con forza e voglia di collaborare attivamente, uno stop agli annunci in conferenze stampa e una risposta concreta in termini di aiuti in DPI, indicazioni, direttive chiare e analisi celeri, non a caso per strada, ma per chi è a rischio. Occorre un cambio di passo e qui abbiamo indicato cosa occorre fare sin da subito”.
Ecco l’elenco per punti:
1. Un piano per la gestione delle emergenze sanitarie e uno di medio lungo termine per garantire servizi territoriali e ospedalieri alle popolazioni che si ritrovano senza presidio sanitario di prossimità a causa dell’istituzione dei cosiddetti “Covid Hospital”
2. Prevedere urgentemente tamponi per i pazienti ricoverati in ospedale e di cui si prevede trasferimento o dimissione
3. Attribuire precedenza assoluta alla verifica costante dello stato di salute del personale sanitario, quello degli operatori e dei medici di base.
4. Prevedere formule di alloggio per gli operatori sanitari in servizio negli ospedali, reparti o che han avuto contatti con pazienti esposti a Coronavirus.
5. Velocizzare i tempi che intercorrono tra triage telefonico e tampone al paziente potenzialmente infettato dalla malattia
6. Mettere in campo subito apposite procedure socio-sanitarie per l’assistenza domiciliare per persone con disabilità
7. Rendere più snella la procedura di segnalazione e messa in isolamento dei soggetti esposti a possibile contagio Coronavirus
8. Sospendere i pagamenti da parte degli utenti dei servizi non erogati e dei contribuenti del bollo auto regionale
9. Stanziare immediatamente congrue risorse per Case di Riposo e Residenze sanitarie accreditate
10. Implementare il Fondo regionale non autosufficienti per interventi a sostegno delle loro famiglie

CONDIVIDI:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *