Coronavirus – Case di riposo Ulss 3. Niente tamponi a ospiti e lavoratori?

8 Aprile 2020
Sanità e Sociale

Ospiti e lavoratori delle Case di riposo sottoposti solo a test anticorpali e non al tampone per il Covid-19: la denuncia della CGIL di Venezia è gravissima e allarmante.

Infatti, non vi sono ancora evidenze scientifiche che dimostrino la pari efficacia di altri tipi di test rispetto al tampone. Chiediamo alla Regione di attivarsi urgentemente affinché in tutte le Residenze per anziani del Veneto venga fatto anche il tampone, tanto agli ospiti quanto ai lavoratori.

 

Oggi abbiamo depositato un’Interrogazione a risposta immediata indirizzata al Presidente della Giunta regionale e all’Assessore regionale alla Sanità e al Sociale.

 

C’è un problema in ordine alla tempistica necessaria per ottenere l’esito dei tamponi, circa 8/10 giorni, ma questa però non può essere una scusa per non fare i tamponi proprio dove ce n’è più bisogno.

Nelle Case di riposo ci sono i nostri anziani, la fascia di popolazione più a rischio, senza dimenticare tutte le operatrici e gli operatori che ogni giorno rischiano la vita nei luoghi di lavoro.

 

Chiediamo quindi con forza che per loro vengano adottate tutte le misure di tutela, compreso il tampone che permette l’individuazione di eventuali asintomatici, non solo il test anticorpale.

 

(Dal comunicato stampa congiunto coi consiglieri del Coordinamento Veneto2020, Patrizia Bartelle -IIC- e Piero Ruzzante -LeU-)

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