Rafforzare il trasporto sostenibile, in particolare quello integrato treno-bici.

26 Maggio 2021
Infrastrutture

La Riforma dei diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario, approvata dal Consiglio europeo lo scorso anno, prevede che le imprese ferroviarie saranno tenute a predisporre spazi per almeno quattro biciclette e i passeggeri saranno informati della capacità disponibile. Inoltre gli Stati membri possono inoltre fissare un numero più elevato in caso di maggiore domanda di trasporto di biciclette. Ma ad oggi non essendo formalizzato ancora un accordo tra la Regione e Trenitalia o SIT, in Veneto la tariffa per il trasporto delle biciclette in treno prevede l’acquisto di un supplemento bici, mentre possono viaggiare gratuitamente i monopattini e bici pieghevoli ad esempio.

 

In Veneto l’uso della bici è in costante aumento, soprattutto tra i lavoratori e questo grazie all’incremento delle piste ciclabili nei comuni di tutta la regione. Ciononostante manca un servizio integrato di trasporto dedicato a coloro che raggiungono le stazioni dei treni in bicicletta. Questo ci penalizza anche dal punto di vista turistico visto l’importante numero di visitatori su due ruote provenienti dal Nord Europa. Per questo ho presentato una mozione in Consiglio regionale affinché la Giunta si attivi su questo fronte. Urge un accordo a livello regionale con Trenitalia, oltre ad una vera e propria campagna di sensibilizzazione a riguardo, allo scopo di favorire questa combinazione assolutamente sostenibile di trasporto. Il Veneto può rivelarsi una eccellenza su questo fronte, ma serve appunto un impegno condiviso da parte delle forze politiche in Regione.

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