Veneto Sostenibile – Ecco perché serve un passaggio in Consiglio Regionale

17 Ottobre 2019
Ambiente

Veneto sostenibile. Perché è importante il passaggio in Consiglio Regionale?

Oltre al fatto che il Consiglio Regionale è l’unico organo eletto dai cittadini, mentre la Giunta è un esecutivo nominato dalla maggioranza, un passaggio del “Protocollo d’Intesa per il Veneto sostenibile” darebbe la possibilità di indire ad esempio una consultazione anche con le realtà territoriali e proporre emendamenti migliorativi. In questo modo invece, si fa avanti il centralismo “veneziano”, che decide lontano dal territorio, come per la “Roma ladrona” della Lega.

Tanto più su un tema, come quello ambientale, sicuramente non tra i punti dell’agenda politica della Lega. Quindi, per noi quella firma non si può fare!

Dunque, appreso da poco dell’esistenza del “Protocollo d’intesa per il Veneto sostenibile”, veniamo informati che la sottoscrizione è prevista nei prossimi giorni da parte della Regione, di altri soggetti istituzionali e del partenariato economico e sociale del Veneto.

 

Sarebbe da dire “Benissimo”, è fantastico scoprire che anche in Regione Veneto si può parlare di sostenibilità, Ambientale Sociale Economica e non solo.

C’è solo un piccolo problema: il Consiglio regionale, di questo protocollo, non ne sa assolutamente nulla.

A margine della presentazione della Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale,  i funzionari della Giunta hanno reso nota l’esistenza del Protocollo d’intesa per un Veneto sostenibile. Ma visto che è il Consiglio regionale a fare la programmazione, non la Giunta, è del tutto inaccettabile che Zaia decida di sottoscrivere protocolli di tale portata senza aver preventivamente coinvolto il Consiglio regionale.

Anche tra i banchi della maggioranza c’è stato chi ha espresso qualche perplessità. La firma, inoltre, sarebbe prevista prima dell’approvazione del DEFR: un’altra assurdità.

Ci preme sottolineare che da parte nostra non vi è alcuna preclusione rispetto al merito del Protocollo, anzi ben venga, dopo anni di speculazioni e disastri dovuti al “dio profitto”, la stipula di un patto per un Veneto Sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale.

Tuttavia riteniamo inaccettabile il metodo con cui è stata presentata l’iniziativa e chiediamo che il Protocollo venga immediatamente messo in discussione all’interno dell’organo competente, ovvero in Consiglio regionale e nelle commissioni competenti.

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