Bilancio regionale: Dopo 6 anni di battaglie, la Regione finanzia una campagna sui Pfas per donne e neonati.

21 Dicembre 2023
Contaminazione da Pfas

Un passo avanti, lungamente atteso, nella prevenzione alla contaminazione da Pfas.

Avevo, infatti, proposto un emendamento al collegato alla Legge di stabilità regionale 2024 per richiedere un progetto di prevenzione e informazione destinato alle donne in gravidanza e ai neonati, in merito ai rischi per la salute derivanti da contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche e per ridurre la loro esposizione ai PFAS.

Grazie al mio lavoro di mediazione e di sollecitazione, ormai lungo 6 anni, sono riuscita a fare abbracciare questo progetto anche alla maggioranza e alla Giunta regionale, che si impegneranno a finanziare il progetto con 40mila euro.

L’incidenza di alcune patologie anche mortali come: preeclampsia, diabete gestazionale e rischi per lo sviluppo fetale, inclusi malformazioni cardiache e cerebrali, è in aumento nelle zone contaminate da Pfas, così come l’infertilità e gli aborti.

Nonostante si registri una riduzione della presenza di sostanze perfluoroalchiliche nel sangue di molti soggetti sotto osservazione, il danno a carico degli organi interni non si riduce, comportando anche la possibilità di imbattersi in tumori.

Europa Verde ho chiesto e ottenuto l’adozione di un protocollo sperimentale per informare donne in età fertile, gestanti e genitori dell’esistenza di misure e controlli preventivi.

Una campagna informativa e una strategia di protezione sono un primo passo per coinvolgere medici e cittadini delle aree coinvolte.

La situazione richiede azioni urgenti, soprattutto alla luce della recente conferma del livello di cancerogenicità del PFOA, uno dei PFAS più rilevati nel sangue umano.

I rischi sono particolarmente gravi per le donne in gravidanza e per i neonati, ma non solo.

Negli USA, ad esempio, esiste un protocollo che sottopone i cittadini contaminati dai Pfas e i loro figli a dei controlli sanitari obbligatori.

Il biomonitoraggio riguarda soprattutto le donne in gravidanza e i neonati, viene effettuato attraverso un controllo giornaliero della pressione arteriosa, lo screening per l’ipertensione e la preeclampsia, con ulteriori consulenze per l’allattamento.

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