Nuovo cambio ai vertici Arpav: imbarazzante.

26 Gennaio 2021
Ambiente

Venezia 21 gen. 2021  –  “E’ imbarazzante che il Consiglio regionale, dopo aver approvato la nomina, solo a luglio del 2019, del nuovo Direttore generale di Arpav, si ritrovi oggi, poco dopo un anno, a dover constatare, per l’ennesima volta, il commissariamento di questo importante strumento indipendente di tutela ambientale “.

Lo affermano i consiglieri regionali Cristina Guarda (EV), Arturo Lorenzoni (GM), Elena Ostanel (Il Veneto che Vogliamo), intervenendo “sull’ennesimo cambio al vertice di Arpav”.

“Forse la Giunta regionale pensava che l’ennesimo commissariamento sarebbe passato inosservato – commentano i consiglieri – Invece no, non lo è stato, anche perché questa volta il commissariamento ha le dimensioni dell’assurdo strategico: Marchesi, dopo 16 mesi, lascia Arpav; anzi no, resta in qualità di commissario straordinario rivestendo al contempo il ruolo di Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del territorio. Già, ma di quale tutela e sicurezza stiamo parlando, se Arpav e i suoi dipendenti si troveranno, ancora una volta, in un limbo nel quale è consentito lo svolgimento delle sole attività ordinarie, senza programmazione e senza un Direttore generale?”.

“Insomma, vogliamo capire se è la confusione a regnare sovrana o se invece c’è del vero ingegno dietro questa scelta – sostengono gli esponenti della minoranza – Quello che però si nota è che, ancora una volta, la Regione dimostra di non avere a cuore la tutela dell’ambiente nonostante i tanti proclami”.

“Per questo motivo – rendono noto Cristina Guarda, Arturo Lorenzoni ed Elena Ostanel – abbiamo presentato una interrogazione, sottoscritta anche da Andrea Zanoni (PD), per chiedere conto di quanto accaduto e per avere garanzie sul futuro di Arpav”.

 

Qui potete trovare un articolo correlato di Vicenza Today: https://www.vicenzatoday.it/attualita/arpav-bufera-commissario-straordinario-giunta-regionale-22-gennaio-2021.html

CONDIVIDI:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *