Discriminazione tra cittadini e cacciatori: ostacoli incredibili per vietare la caccia sui propri terreni, totale sburocratizzazione per le associazioni venatorie!

5 Maggio 2022
Ambiente
La deliberazione della giunta regionale che fissa i criteri per l’accesso ai contributi a favore delle progettualità del mondo venatorio spicca per l’assenza degli appesantimenti burocratici invece richiesti ai cittadini per la presentazione delle istanze di esclusione dei fondi dall’esercizio venatorio.
Questo è quello che penso a margine della seduta di mercoledì 4 maggio della commissione agricoltura del Consiglio reginale del Veneto in cui è stata illustrata ed esaminata la deliberazione che per l’anno 2022 fissa i criteri per l’assegnazione dei contributi a favore delle progettualità dal mondo della caccia.
Insomma laddove ai cittadini è richiesto di fare capitomboli degni di Asterix e Obelix, ai cacciatori basta quasi uno schiocco di dita.
Siamo al palese affronto alla dignità dei cittadini, questo è il messaggio che oggi la Giunta regionale affida alle cronache: la tanto decantata sburocratizzazione di Zaia ha amici e nemici, e i cittadini non sono tra i primi.
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