Altri 6 milioni per le Olimpiadi: è accanimento terapeutico

22 Gennaio 2025
Ambiente

La notizia di oggi è lo stanziamento di altri 6 milioni di euro da parte della Regione del Veneto per le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026.

Due case della comunità (o un anno di bonus trasporti)

L’ostinazione della Giunta regionale nel perseguire questi progetti, a partire dalla cabinovia di Socrepes, è inaccettabile. Perché spendere altri milioni per un progetto sul quale gravano i pareri tecnici di Sovrintendenza, Autorità di Bacino e Provincia di Belluno? Con un ritardo ormai clamoroso, a un anno dall’inizio dei giochi si continuano a spendere i soldi dei cittadini. Zaia lo sa che con 6 milioni di euro si costruiscono due case della comunità? Oppure si finanzia un anno di bonus trasporti su tutto il territorio regionale? Lo chieda al suo assessore ai trasporti. Noi chiediamo trasparenza e chiarezza alla Regione e ribadiamo la necessità di un approccio sostenibile che tuteli il nostro ambiente e le risorse naturali.

L’interrogazione in consiglio regionale

Lo scorso dicembre i consiglieri regionali Renzo Masolo e Andrea Zanoni hanno presentato un’interrogazione alla Regione Veneto riguardo alla Proposta di Partenariato pubblico privato per il nuovo sistema integrato di mobilità intermodale a Cortina d’Ampezzo. L’obiettivo era di assicurare che la Valutazione di Impatto Ambientale considerasse tutti gli effetti cumulativi di progetti esistenti e approvati. E tenesse conto delle criticità ambientali e dell’uso delle risorse naturali. Ma ad oggi, la Giunta regionale non ha ancora risposto, nonostante i termini siano scaduti.

La recente deliberazione di Giunta n. 1586 del 30 dicembre 2024 assegna ulteriori 4,7 milioni di euro per rispondere alle richieste dell’Autorità di Bacino delle Alpi Orientali. Sono necessari approfondimenti idraulici e geologici sui torrenti Boite e Bigontina e sui Rii Lacedel e Ru de Roncato. Questi fondi provengono da un mutuo contratto con Cassa Depositi e Prestiti. Inoltre, la stessa delibera prevede 1,3 milioni di euro per un nuovo edificio di cronometraggio per la pista Olympia della Tofana, in località Rumerlo. In totale, altri 6 milioni di euro per le Olimpiadi Milano-Cortina dalle tasse dei cittadini veneti.

Non c’è la neve? Non importa!

Consideriamo queste misure estreme e insostenibili. Ma la ciliegina sulla torta sono le economie di spesa di Simico Spa da destinare a un nuovo bacino a Col Drusciè per l’innevamento artificiale. Questo è vero e proprio accanimento terapeutico, nei confronti di montagne destinate a vedere sempre meno neve a causa del cambiamento climatico! Di fronte a questo esempio di  gestione poco sostenibile delle risorse pubbliche, pensiamo sia fondamentale fermarci e riflettere su nuovi modi di fare sviluppo, sport e turismo, rispettando il pianeta e le comunità locali.

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