Oggi, al Parlamento europeo di Bruxelles, abbiamo presentato il Rapporto di ricerca “Diplomazia di pace”. Il documento, redatto dall’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, raccoglie le 25 migliori proposte avanzate negli ultimi tre anni per mettere fine alla guerra in Ucraina. Il Rapporto è stato inviato ai ministri degli Esteri dei 27 Stati membri dell’Unione Europea.
Il documento propone una Road Map dettagliata per una soluzione negoziata del conflitto, articolata in quattro fasi:
- Cessate il fuoco immediato, ratificato dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU e monitorato da una missione di peacekeeping internazionale, con possibile coinvolgimento di Paesi BRICS.
- Dialogo multilaterale tra Stati Uniti, UE, Russia e Ucraina su temi umanitari, economici, ambientali e sulla sicurezza nucleare civile.
- Nuova architettura di sicurezza europea, basata sulla cooperazione multilaterale e sulla riforma dell’OSCE, nel solco dello spirito di Helsinki.
- Ricostruzione post-bellica, con programmi di reintegrazione dei combattenti e il coinvolgimento attivo della società civile.
Ho voluto promuovere questo studio per dare voce alle soluzioni concrete che puntano alla costruzione di una pace giusta e duratura. Se la guerra diventa uno slogan, l’Europa è al capolinea: fermiamoci, prima che sia troppo tardi. È urgente investire in soluzioni diplomatiche e politiche, come la Road Map per la pace in Ucraina proposta da Archivio Disarmo.
Numerosi europarlamentari hanno partecipato al dibattito, sottolineando l’importanza di alternative alla corsa agli armamenti. È chiaro che l’UE deve rafforzare il proprio ruolo di mediazione, senza compromettere la sua capacità di prevenire e risolvere pacificamente i conflitti.
Questo Rapporto dimostra che esistono percorsi solidi e praticabili verso la pace. Ora serve intelligenza, realismo e volontà politica per mettere fine alla guerra in Ucraina e riportare l’Europa alla sua missione di spazio di libertà, giustizia e sicurezza.
Guarda la registrazione dell’evento.
Scarica il rapporto di ricerca “Diplomazia di pace”:
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