Cultura in Veneto – Novità e considerazioni sulla nuova Legge Quadro

9 Maggio 2019
News

Non solo numeri, ma anche persone e imprese

Oltre 300 musei, monumenti e aree archeologiche. 1000 biblioteche e 800 archivi del patrimonio archeologico, artistico, archivistico, bibliografico e naturalistico. Più di 800 tra spazi teatrali e sale cinematografiche. Oltre 3.800 Ville Venete. 5.000 tra enti e istituzioni non profit, che impiegano circa 6.000 persone, tra addetti e lavoratori esterni, e più di 75.000 volontari. 38.000 imprese di cultura creativa.

La cultura in Veneto è un vero movimento, vitale e importante per il nostro territorio, riconoscendone un valore straordinario, quale leva strategica e strumento di sviluppo, motore di innovazione economica e crescita sociale, anche in sinergia con il turismo.

 

La critica

In questi anni, tra le scelte politiche che ho contestato, c’era quelle di prevedere un lauto fondo, un tesoretto di milioni di euro a disposizione del presidente della Regione per finanziare discrezionalmente eventi o iniziative culturali.

In un’epoca di ristrettezza economica per la cultura, specialmente in Veneto, assegnare così le risorse è mortificante: nel nostro territorio abbiamo professionalità e progetti di estremo valore che non possono essere bypassati o poco valorizzati perché le priorità politiche sono di incentivare altro, per scopi elettorali.

Da qui in poi la Regione può progettare in grande: lo strumento legislativo ce l’ha. Serve la volontà di fare scelte qualitative, davvero rispondenti alla spinta del Business Culturale.

Qui il comunicato del Consiglio Regionale alla Nuova Legge Quadro sulla Cultura.

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