Mozione fronte skinheads: la politica non si fa coi blitz paramilitari

15 Febbraio 2018
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La violenza, fisica o verbale, da qualsiasi ideologia sia ispirata va sempre condannata. E, allo stesso tempo, non dobbiamo mai dimenticare che esiste il reato di apologia di fascismo, contenuto nella nostra Costituzione. Costituzione che gli amministratori pubblici sono chiamati a rispettare e a far conoscere. Per questo mi rammarico che la mozione, che ho sottoscritto, non sia stata votata all’unanimità, in riferimento alla condanna dell’irruzione squadrista del Veneto Fronte Skinheads all’assemblea di Como senza frontiere dello scorso novembre.

 

Da cittadina di Lonigo non posso tollerare che la mia città venga associata al loro nome, anche solo per una casella postale, perché la realtà leonicena è ben diversa.

Certe azioni sono lontane anni luce dal sano modo di vivere la politica, che non si fa con blitz militareschi o minacce, ma con un confronto etico e rispettando l’identità di qualsiasi essere umano.

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