Pfas – Gioco dell’oca: torna alla casella “controlla pozzi”

2 Marzo 2017
Ambiente

Pfas, al via monitoraggi dei pozzi privati agricoli dell’Arpav.

Si torna indietro come in un gioco dell’oca.  Ennesima dimostrazione del caos nell’affrontare l’emergenza.

Ora  l’assessore  regionale  all’agricoltura  annuncia  di  aver  affidato  ad  Arpav  una  campagna  di  analisi  e monitoraggio sui pozzi privati nella zona rossa contaminata dai Pfas. Un’operazione da 40 mila euro, che oltre ad arrivare con grave ritardo, dimostra ancora una volta che la gestione regionale sulla vicenda è totalmente caotica.

Vorrei ricordare alla Giunta che esattamente un anno fa la dirigente del Settore promozione e sviluppo igiene e sanità pubblica della Regione aveva perentoriamente chiesto alle aziende di lavorazione-produzione di alimenti e agli allevatori di eseguire degli auto-controlli, a proprie spese, per individuare le caratteristiche qualitative dell’acqua.

A  quel punto erano le Ulss a dover valutare gli esiti delle analisi e fornire ai privati, in caso di superamento dei limiti di accettabilità, indicazioni in merito alle azioni correttive da adottare.

 

Ora, come in un grottesco gioco dell’oca, si torna indietro e si ricomincia con le analisi. Sembra davvero che la Giunta  regionale sia incapace di coordinare le diverse azioni. Nel  frattempo le aziende chiamate in causa dall’Ulss, visti i risultati delle auto-analisi, brancolano nel buio non sapendo come mettere in sicurezza i pozzi da soli e a proprie spese.

 

CONDIVIDI:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *