Pfas – Finanziamenti per nuove fonti sempre chiesti in bilancio: ma Zaia li ha bocciati!

26 Luglio 2017
Ambiente

Pfas – “Finanziamenti per collegamento a fonti prive di Pfas: Zaia, basta con queste manfrine”

 

Zaia si lamenta per la mancanza di copertura finanziaria per la progettazione dei collegamenti della ‘zona rossa’ a nuove fonti acquedottistiche prive di Pfas. Eppure, sono anni che l’opposizione presenta emendamenti al bilancio per riservare a ‘Veneto Acque’ le risorse necessarie per completare le progettazioni proposte da tempo alla Regione dai gestori del servizio idrico.

Zaia ‘piange’ con il Governo e, dopo averla a lungo negata, si accorge solo ora che questa vicenda rappresenta invece una priorità per il Veneto. Le carte parlano chiaro: sia nella delibera Cipe, che distribuisce i fondi FSC 2014/20, sia nell’Accordo di Programma ‘Fratta Gorzone’, da lui stesso approvato e sottoscritto, si legge chiaramente che i finanziamenti del Ministero dell’Ambiente verranno destinati solo dopo la verifica dei progetti. Ed è proprio la Regione che è responsabile del loro coordinamento, come confermato dalla delibera della Giunta Zaia di fine marzo 2017, che affida a ‘Veneto Acque’ questo compito con quattro anni di ritardo.

 

Se il problema del Governatore è la copertura finanziaria si attivi stanziando nel bilancio regionale le risorse necessarie per fonti prive di Pfas, così come ha fatto per la Pedemontana veneta, destinandole in tutta fretta 300 milioni.

Così potrà dimostrarci che la sua priorità politica non sono i privati inadempienti, ma la garanzia della salute dei veneti che risiedono nella zona rossa.

 

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