Incendio a Brendola – Servono rapidamente dati ambientali, per controlli e divieti

3 Luglio 2019
Ambiente

All’indomani del rogo che ha devastato l’azienda di vernici Isello a Brendola (VI), abbiamo inviato ad Arpav una richiesta di accesso agli atti chiedendo di fornire i dati relativi al monitoraggio sullo stato *delle acque superficiali* e dell’aria, del flusso dei fumi di combustione e delle aree di ricaduta.

Serve porre una serie di domande all’agenzia ambientale, visto le notizie e i filmati che ci arrivano dai tanti cittadini, sulle evidenti ricadute nel territorio:

  • Sono stati effettuati dei prelievi nel corso d’acqua Brendola e in quelli in cui esso confluisce?
  • Quali azioni sono state attuate per la messa in sicurezza delle acque superficiali circostanti l’area colpita dall’incendio?
  • I risultati delle analisi sulla qualità delle acque evidenziano una presenza di inquinanti tale da compromettere, attraverso l’attività irrigua, la produzione agricola?

 

Arpav quindi fornisca urgentemente i dati ambientali per eseguire eventuali controlli e divieti in ambito agricolo

La gravità dell’incendio, le sostanze investite dal rogo e l’enorme nube emessa impongono una immediata e dettagliata comunicazione alle comunità interessate ed una azione adeguata in risposta al dramma ambientale e alle sue conseguenze.

 

Sono molti i cittadini, specialmente gli imprenditori agricoli, che chiedono di avere chiarezza in particolar modo sullo stato delle acque superficiali: le immagini dell’acqua che scorre sotto i loro occhi non sono di certo rassicuranti, tra sostanze nere e pesci morti che galleggiano dal fiume di Vo’ di Brendola fino al Guà, e per questo domandano se davvero possono farne uso per scopi irrigui. 

La.consapevolezza ambientale in crescita nelle nostre comunità obbliga tutti noi ad un ulteriore salto di qualità che affianchi all’azione di monitoraggio di Arpav un sistema di intervento coordinato con la.regione ed i comuni per la comunicazione efficace ai cittadini e la messa in atto di concrete azioni preventive. Per questo chiediamo chiarimenti.

 

Continua a leggere “Aggiornamento post-incendio: un disastro ambientale evitabile”

(Comunicato stampa congiunto con il consigliere Andrea Zanoni -PD-)

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